GUIDONIA
. Nome (da quello del generale A. Guidoni; ved. XVIII, p. 256) della città aeronautica inaugurata da Benito Mussolini il 27 aprile 1935. La città propriamente detta sorge sulle pendici dei colli Sabini tra il paese di Montecelio e le Acque Albule. Adiacente ad essa si trova il complesso degl'impianti sperimentali della Direzione superiore degli studî ed esperienze del Ministero dell'aeronautica, che cost; tuisce la più moderna e completa organizzazione scientifica, tecnica e militare che si sia, in merito, realizzata nel mondo. Una serie di edifici, nei quali sono allogate le istallazioni relative alle ricerche sperimentali in tutti i campi interessanti il progresso della scienza e della tecnica aeronautica, sorge nelle adiacenze di un vastissimo campo di volo nella pianura della conca di Tivoli, dove sorse nel 1918, ancora durante la guerra mondiale, il primo impianto sperimentale dell'aeronautica italiana.
La Direzione degli studî e delle esperienze svolge la sua attività in tutti i rami della tecnica aviatoria sia dal punto di vista scientifico sia da quello tecnico. Essa dispone, infatti, di istituti scientifici di ricerche teoriche e di sezioni di impiego pratico, e svolge il suo vasto campo di attività dalle ricerche sui materiali grezzi a quelle sugli aeromobili completi.
Tali istituti e sezioni sono:
a) una sezione per le ricerche di aerodinamica, dotata di 4 gallerie orizzontali a semplice ritorno di 2 m. di diametro e da chilometri-ora 250 di velocità; di una galleria orizzontale a doppio ritorno da m. 3 di diametro e da 360 km./h. di velocità per le prove su modelli di velivoli o di parti di essi (ali, eliche, fusoliere, ecc.); di una galleria verticale a semplice ritorno da m. 3 di diametro e da circa 10 km./h. di velocità per le esperienze di avvitamento sui modelli; e di una galleria a semplice ritorno di m. 0,40 × 0,40 e da circa 3000 km./h. di velocità per esperienze a velocità iperacustiche in ambiente stratosferico, nonché di una serie di piccole gallerie aerodinamiche minori;
b) una sezione per le ricerche di idrodinamica, dotata: di un bacino lungo m. 460, largo m. 6 e profondo m. 3,50, sul quale è possibile trascinare modelli di scafi (o di corpi immersi totalmente o parzialmente) con un carro-ponte dinamometrico capace di raggiungere una velocità massima di 70 km./h.; un secondo carro può correre lateralmente al bacino trascinando con un braccio a sbalzo un modello completo di idrovolante per lo studio della fase del decollo e di ammaraggio; questo secondo carro può raggiungere la velocità di 140 km./h.; la sezione dispone anche di un mulinello circolare su una vasca circolare di 10 metri di diametro per le esperienze di stabilità;
c) una sezione per le esperienze sui motori e sulle eliche, dotata di sala prove motori al banco, sala prova motori su cavalletti, sala prova motori con soffierie, banco prova eliche, sala prove magneti, carburatori, flessibili, ecc.;
d) una sezione per le esperienze riguardanti l'elettrotecnica, con particolare riguardo alla radiotecnica, dotata di sala prova sui trasmettitori, sala prova sui ricevitori con sale schermate elettricamente ed acusticamente, sala prova sui radiogoniometri, sulle microonde, sui materiali speciali per radio, ecc.;
e) una sezione per lo studio e le indagini sui materiali sensibili e sulle macchine cinematografiche e fotografiche con un completo impianto per l'analisi e lo studio degli obiettivi, delle emulsioni, dei reattivi, e con un impianto completo per lo sviluppo e la stampa delle cinematografie;
f) una sezione per lo studio,. le indagini ed i collaudi degli strumenti di bordo con sale per le esperienze su varî strumenti (bussole, orizzonti artificiali, contagiri, autopiloti, manometri, termometri, ecc.), con camere di decompressione e camere termiche per le esperienze di comportamento alle basse pressioni e alle basse temperature e con una galleria aerodinamica di piccolo diametro ma di alta velocità per la taratura dei tubi Venturi o di Pitot:
g) una sezione per le esperienze e le analisi sui carburanti, sui lubrificanti, sulle vernici, sulla chimica di guerra (esplosivi, gas, ecc.), e sulla chimica organica;
h) una sezione per le prove dei materiali per la determinazione delle loro caratteristiche meccaniche, statiche e dinamiche;
i) una sezione per le indagini delle proprietà fisiche dei materiali e sulle sostanze luminescenti; questa sezione dispone di un completo impianto di raggi X;
l) una sezione per le indagini metallografiche e xilografiche;
m) una officina per la costruzione dei modelli e delle attrezzature sperimentali;
n) un ufficio studî con biblioteche, schedarî tecnici, uffici traduzioni, pubblicazioni, ecc.
Adiacente a questo importante organismo si stende un grande campo di aviazione, sul quale sono istallati i varî reparti per le esperienze in volo, fornito di una pista in discesa per il lancio dei velivoli ultra-carichi e di tutti gli impianti necessarî per le ricerche che vi si conducono.
Uno speciale reparto si dedica agli studî ed alle esperienze per il volo in alta quota; questo reparto è, inoltre, fornito di un cassone pneumatico nell'interno del quale è possibile realizzare le condizioni ambientali dei voli in alta quota per le osservazioni psicofisiologiche del personale di volo.
Un vastissimo e modernamente attrezzato stabilimento di costruzioni aeronautiche, destinato alla costruzione degli apparecchi prototipi o delle speciali installazioni belliche, completa il gruppo degli impianti tecnici.
Fanno corona a questo nucleo i fabbricati destinati alla gestione di esso, e cioè una centrale elettrica collegata a un anello di sottostazioni di trasformazione e smistamento, una centrale termica, una centrale telefonica, grandi installazioni per i servizî idrici, un generatore d'aria carburata, depositi di lubrificanti, depositi di carburanti e miscelatori relativi, stazioni radio riceventi e trasmittenti, una stazione radiogoniometrica, una stazione geodetica, numerose aviorimesse, padiglioni per magazzini, officine, comandi, per gli uffici tecnici, per l'alloggio degli ufficiali, dei sottoufficiali e della numerosa truppa, nonché l'infermeria, l'ufficio postale, quello telegrafico, le autorimesse, ecc.
Una seconda attrezzatura per le esperienze di idroaviazione trova alloggiamento nelle vicinanze di Roma in località Vigna di Valle sul Lago di Bracciano.
Tutta questa mole di opere, realizzata con i più moderni concetti, forma il fulcro della tecnica aeronautica italiana.