Alpinista e scrittore italiano (Torino 1861 - ivi 1935); compì alcune prime salite (Punta Bianca d'Hérens) e aprì nuove vie che portano il suo nome, esercitando la sua attività in varie zone (Delfinato, Cozie, Graie, Vallese, Oberland, Rosa, Dolomiti), ma specialmente sul Cervino e sul Monte Bianco. Scrisse pregevoli opere d'alpinismo, tra cui: Il monte Cervino (1904); Alpinismo acrobatico (1914); Il tempo che torna (1929); La fine dell'alpinismo (post., 1939).