JUNG, Guido (XX, p. 49)
Lasciato il ministero delle Finanze nel gennaio 1935, fu ancora deputato per la XXVIII e XXIX legislatura. Il 16 novembre 1943 fu nominato sottosegretario di stato per le Finanze nel gabinetto Badoglio (a Brindisi). Dal 6 dicembre dello stesso anno gli furono anche conferiti i poteri di ministro per gli Scambî e valute. L'11 febbraio 1944, quando Badoglio formò, a Salerno, il suo secondo ministero, fu nominato ministro delle Finanze e, dal 24 febbraio, incaricato di reggere ad interim il dicastero degli Scambî e valute. Il 17 aprile 1944, con le dimissioni del ministero Badoglio e la formazione del nuovo, si ritirò a vita privata riprendendo la sua attività nel campo commerciale e industriale.