GUIDO da Suzzara
Giureconsulto italiano del sec. XII che si trova per la prima volta nel 1260 a insegnare diritto a Modena. Professò diritto successivamente a Padova, a Bologna, a Reggio e di nuovo nel 1279 a Bologna, dove probabilmente era ancora nel 1292. Ebbe tra gli scolari Giacomo d'Arena e Guido da Baisio.
Rimangono delle sue opere, oltre a un commentario al Digestum vetus e al Codice, di scarso valore (ms. Par. 4488, 4489), varî trattati: in materia di ordinatio causarum (in Tractatus ex var. iur. interpr. collecti, IV, i. ione 1549; Tractatus univ. iuris, II, Venezia 1584; Francoforte 1576), di testimoni (in Tract. ex var. etc., X; Tract. un. iuris, LXI, Bologna 1481, 1489, Venezia 1491, Lione 1508, 1514, Francoforte 1593), di enfiteusi (Tract. un. iuris, VI) e d'istrumenti guarentigiati (Tract. un. iuris, vI). Di lui abbiamo anche Quaestiones (Tract. un. iuris, XI).
Bibl.: F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo (trad. Bollati), II, Firenze 1845, iv, p. 166.