ALTAVILLA, Guido d'
Figlio cadetto di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, seguì suo padre nella guerra di Durazzo contro l'impero bizantino, occupando Avlona e fu presente alla sua morte, avvenuta il 17 luglio del 1085. In seguito a circostanze non ben chiare, ma, secondo la testimonianza di Anna Comnena (Alessiade, VI, 5), attirato dalle promesse dell'imperatore Alessio Comneno, si trasferì alla corte di Alessio stesso, di cui divenne uno dei più importanti consiglieri, raggiungendo il grado di "sebasto". Ancor più aumentò la sua importanza specialmente quando, nell'agosto del 1096, cominciarono ad affluire le truppe crociate: egli prese infatti parte alle trattative tra i capi crociati e Alessio Comneno, consentendo anche, in una fase delle trattative, a farsi consegnare come ostaggio di parte imperiale a Goffredo di Buglione. Iniziate le operazioni militari, l'A. segui le truppe imperiali fino a Fiomelio (oggi Akṣehir), ove assisté al penoso incontro tra Alessio Comneno e i fuggiaschi da Antiochia, assediata da Kerboga, governatore di Mossui. Ritroviamo l'A. col fratello Boemondo, quando questi, nel 1108, iniziò le operazioni militari contro l'impero bizantino, attaccando Durazzo. Poco dopo, delineatasi inevitabile la resa del principe normanno e resesi necessarie le trattative per un accordo tra Boemondo ed Alessio, l'A. fu incaricato da entrambi, come persona di loro fiducia, di tenere gli ostaggi consegnati da Alessio a Boemondo. Ritornato nell'Italia meridionale, vi morì il 5luglio 1108, come risulta dal Necrologio di S. Matteo di Salerno.
Fonti e Bibl.: La Chanson d'A ntioche, a cura di P. Paris, I, Paris 1848, p. 79 e n. 2; Necrologio del Liber Confratrum di S. Matteo di Salerno, a cura di C. A. Garufì, Roma 1922, in Fonti per la Storia d'Italia, LVI, p. 92; Histoire anonyme de la premiare Croisade, a cura di L. Bréhier, Paris 1924, pp. 142-146; Anne Comnène, Alexiade, a cura di B. Leib, II, Paris 1941, pp. 51, 54; III, ibid. 1945, pp.102, 104, 105, 107, 120, 122; F. Chalandon, Essai sur le règne d'Alexis ler Comnène, Paris 1900, p. 92, 182, 203; Id., Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. 282 s.; Id., Histoire de la première Croisade jusqu'd l'élection de Godefroi de Bouillon,Paris 1925, p. 208; S. Runciman, The first Crusade: Antioche to Ascalon, in A history of the Crusades, I, The first hundred Years,edited by M. W. Baldwin, Philadelphia 1955, p. 320.