GUGLIELMO V il Grande, duca di Aquitania
Figlio di Guglielmo IV di Aquitania, gli successe senza dubbio nel 991. Sposò la vedova del suo avversario, il conte de la Marche Bosone II, Almodis, figlia del visconte di Limoges, e ne ebbe un figlio, Guglielmo VI, detto il Grosso, che gli succedette. Risposatosi nel 1004 con Brisque o Sancis, sorella del duca di Guascogna, Sanche-Guillaume, ebbe da lei un secondo figlio, che ereditò quel ducato. G. contrasse, forse nel 1008, un terzo matrimonio con Agnese, figlia del conte di Borgogna, Ottone-Guglielmo. Questa dopo la morte di G. si rimaritò con Goffredo-Martello, conte d'Angiò. Dopo aver combattuto contro Bosone de la Marche, G. respinse nel 1018 un attacco dei Normanni, e nel 1025, dopo la morte dell'imperatore di Germania Enrico II, accettò l'offerta che gli fecero alcuni signori italiani di presentare la sua candidatura alla corona imperiale, candidatura che fu disapprovata dal re di Francia Roberto II e che egli dovette ritirare. Nel 1010, G. fondò l'abbazia di Maillerais (divenuta poi sede di vescovato, trasferito in seguito a La Rochelle), dove si fece monaco nel 1029 e dove morì nel 1030. G. faceva ogni anno un pellegrinaggio a Roma o a S. Giacomo di Compostella e aveva grande rinomanza presso il papa, presso i re di Francia, di Navarra e d'Inghilterra.
Bibl.: E. Pfister, Études sur le règne du roi Robert le Pieux, Parigi 1885; F. Lot, Études sur le règne de Hugues Capet, Parigi 1903.