Uomo politico siciliano (m. Lentini 1398). Fautore degli Aragonesi, rapì dal Castello Ursino di Catania (1379) la regina Maria d'Aragona, perché sposasse Martino d'Aragona. Da questo fu nominato (1392) gran giustiziere e connestabile di Sicilia e capitano generale della cavalleria siciliana; ma, avendo osato poi ribellarsi, fu privato dei beni (1397).