MASCI, Guglielmo
Economista, figlio di Filippo (v. XXII, p. 496), nato a Napoli il 18 novembre 1889, morto a Roma il 12 gennaio 1941, professore successivamente nelle università di Perugia (1918) Cagliari (1924), Palermo (1925), Napoli (1931) e infine di Roma (1939).
Oltre ai Saggi critici di teoria e metodologia economica, Catania 1934 (con bibliografia), che costituiscono la spina dorsale della sua attività di studioso, si ricordano, tra le molte opere: La dottrina del valore di concorrenza, Napoli 1912; Il concetto e la definizione di reddito, ivi 1913; Lezioni di scienza bancaria, Roma 1920; Le leggi delle trasformazioni industriali, Perugia 1922 (ripubbl. in sintesi, in Nuova collana degli Economisti, Torino 1934); Scritti monetari, Aquila 1926; Cambî, commercio estero e circolazione interna, Palermo 1927; Lezioni di statistica, Napoli 1934; Economia capitalistica e economia corporativa, Roma 1935; Corso di scienza delle finanze, 2 voll., ivi 1937-38. I. a morte ha interrotto l'accurata stesura delle sue lezioni universitarie, destinata a divenire un moderno trattato di economia (originali soprattutto i capitoli sull'interesse, sul mercato dei capitali, sulla dinamica economica), di cui fu pubblicata solo una parte in due volumi (il 2° postumo) col titolo: Corso di economia politica corporativa, Roma 1940-41.
Bibl.: L. Amoroso, In memoria di G. M., Bari 1941; G. U. Papi, G. M., in Giornale degli economisti, marzo-aprile 1941. Per un elenco completo delle opere, v. Studi in memoria di G. M., 2 voll., Milano 1943.