Figlio (L'Aia 1772 - Berlino 1843) dello statolder Guglielmo V e di Sofia Guglielmina di Prussia, combatté nell'esercito prussiano contro le armate rivoluzionarie, e, nel 1806, contro Napoleone; rimase successivamente ferito nella battaglia di Wagram. Stabilitosi quindi in Inghilterra, sbarcò (1813) nell'Olanda ribellatasi ai Francesi e fu acclamato principe sovrano dei Paesi Bassi. Proclamatosi successivamente (1815) re dei Paesi Bassi e granduca del Lussemburgo, dovette rinunciare agli aviti dominî in Germania a favore del Nassau e della Prussia, ma ottenne l'unione del Belgio ai Paesi Bassi, unione che tuttavia durò solo fino al 1830. Riconobbe l'indipendenza del Belgio, che aveva tentato d'invadere nel 1831, solo nel 1839. Consentì, riluttante, anche ad alcune riforme costituzionali (responsabilità dei ministri di fronte al parlamento, bilancio biennale anziché decennale). L'opposizione al suo progettato matrimonio con la contessa d'Outremont, belga e cattolica, lo spinse ad abdicare (1840). Assunto il titolo di conte di Nassau, si ritirò nei suoi possedimenti della Slesia.