GUGLIELMO di Wykeham
GUGLIELMO di Wykeham
Nato nel 1324 a Wykeham (Hampshire). A quanto si dice era figlio di Giovanni Long, servo della gleba o piccolo proprietario e di Sibilla Bowade, di famiglia nobile. Gli amici di Sibilla fecero educare Guglielmo a Winchester. Verso il 1347 egli entrò al servizio del re, assumendo un impiego nelle grandi costruzioni di Windsor, e mostrò un tale genio nell'organizzazione dei lavori, che avanzò rapidamente nella sua carriera ed ebbe cariche in varie contee. Nel 1360 entrò nella Casa reale come addetto alla Camera del re e presto vi ebbe una parte dirigente. Fu guardasigilli segreto (Secret Seal), fu nominato segretario e consigliere e nel 1361 cominciò una serie di scritti, "on the information of William of Wykeham". Edoardo III gli procurò la dispensa papale, e ciò gli permise di diventare il più grande accumulatore di benefizî. Diventato guardasigilli privato nel 1363, conservò tuttavia le sue cariche alla Casa Reale, benché nel 1311 quella di guardasigilli fosse una carica dello stato e non della Casa Reale. Fino al 1371 egli esercitò grande influenza nella vita politica inglese, iniziando riforme amministrative, amministrando le finanze nazionali e, senza darlo a divedere, rinforzando il partito di corte. Nel 1367 Edoardo lo fece cancelliere e indusse il papa a farlo nominare vescovo di Winchester; queste promozioni accrebbero la sua ricchezza ma non il suo potere. Pur essendo un amministratore eccellente, G. non possedeva principî politici, e perciò non riuscì a far fronte alla situazione creata dal rinnovarsi della guerra, dalla follia di Edoardo e dalla morte del Principe Nero. Il Parlamento e i nobili si sollevarono e profittarono degl'insuccessi militari degli anni 1369-70 per costringere Edoardo a sostituire G. e gli altri funzionarî statali di ceto ecclesiastico con laici (1371).
Escluso dalle cariche amministrative fino all'anno 1389 e perduta la sua influenza politica, G. passò dal suo zelante attaccamento al re al tipico costituzionalismo episcopale, sostenendo il Parlamento contro la Corona. Egli faceva parte del comitato che nel 1373 consigliò al Parlamento di porre un limite all'imposizione di nuove tasse. Fu tra i nove consiglieri nominati dal Buon Parlamento nel 1376 al posto dei consiglieri secolari caduti in disgrazia, e diresse l'accusa contro i corrotti ex-ministri. Quando Giovanni di Gaunt e i ministri accusati rovesciarono l'opera del Buon Parlamento nel 1376, G. ebbe a subire attacchi violenti e una commissione partigiana lo accusò e lo condannò per corruzione, basando le sue accuse sugli atti di arbitrio commessi prima del 1371. I suoi nemici, non potendolo mettere in prigione perché era un vescovo, si erano impadroniti dei suoi beni temporali e lo esclusero dalla Camera dei Lord fino all'anno 1377, quando gli altri prelati obbligarono Lancaster a riammettervelo. Quando il potere di Lancaster incominciò a diminuire, G. riebbe i suoi beni secolari, e l'ascesa al trono di Riccardo nel giugno del 1385, lo fece ritornare in favore. Egli fece parte del consiglio di reggenza negli anni 1378-79; fu con l'opposizione degli aristocratici nel 1385, e fu nel Continual Council, che il Parlamento impose a Riccardo nel 1386. Quando in maggio del 1389 Riccardo diede termine all'"Appellant's Rule" (Regolamento degli Appellanti), sostituendo i funzionarî che lo redassero con uomini moderati e accettati dalla maggioranza, G. fu fatto Cancelliere contro sua volontà; era ormai vecchio, e spesso si trovava in disaccordo col sovrano; con piacere diede le dimissioni (settembre 1391). Dal 1371 la sua attività si volse specie all'ampliamento della cattedrale di Winchester, alla fondazione del Winchester College of St. Mary a Oxford (ora New College). Morì nel 1404.
Bibl.: R. Lowth, Life of William of Wykeham, Londra 1758; G. Moberley, Life of William of Wykeham, Londra 1887; Wykeham's Register (ed. T. F. Kirkby), Londra 1896-99; A. H. Thompson, Cathedral Builders of the Middle Ages, in History, X (1925), pp. 149-50; T. F. Tout, Chapters in the Administrative History of the Medieval England, III, Manchester 1928.