Guglielmo di Ruysbroek
(o Rubruquis) Francescano di origine fiamminga (n. 1215 ca.-m. 1270 ca.). Accompagnò Luigi IX re di Francia nella settima crociata in Terra Santa (1248), stabilendosi ad Acri. Come suo messo, si recò insieme con Bartolomeo da Cremona (1252), attraverso la Crimea, alla corte del principe dei tartari Sartaq Khan (m. 1256) per tentare di stabilire rapporti amichevoli con lui. Tuttavia, questi lo spedì verso il Volga da suo padre Batu Khan, che a sua volta lo indirizzò al gran khan dei tartari Mongke, a Karakorum in Mongolia, ove giunse nel 1254. Ritornò per un itinerario più settentrionale, dopo aver ricevuto accoglienze generalmente amichevoli. Tenne cattedra di storia sacra ad Acri e ivi scrisse la relazione del suo viaggio, che è una delle più importanti fonti geografiche del Medioevo per la molteplicità delle osservazioni e dei dati scientifici, etnici, linguistici e antropologici. Fu poi a Parigi, dove ebbe rapporti con Ruggero Bacone.