Sacerdote e patriota (Bra 1802 - Roma 1882); prof. tra l'altro di eloquenza sacra nell'Accademia ecclesiastica di Superga (1837) e poi, costretto a lasciare gli stati sardi (1849), prof. di diritto di natura e delle genti a Roma; giornalista efficace, appoggiò con la parola e con gli scritti il programma dei liberali cattolici. Nel 1848 aveva fondato, a Torino, il periodico L'armonia. Nel 1876 scrisse Della società politica e religiosa rispetto al secolo decimonono, favorevole alla conciliazione tra la Chiesa e lo Stato italiano, e perciò condannato dal S. Uffizio (1877).