ALBAMONTE, Guglielmo
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di F. Sanchez. Fu uno dei tredici campioni italiani che parteciparono alla disfida di Barletta, durante la quale riuscì a catturare un cavaliere francese, guadagnandosi 100 corone di riscatto. Come tutti i tredici cavalieri italiani, l'A. ebbe vari doni e ricompense per la vittoria conseguita nel torneo, e, fra l'altro, un feudo confiscato da Gonzalo al principe di Bisignano (che poi però dovette restituire nel 1506) e la carica di balivo di una terra della Calabria. Militando sempre sotto le bandiere spagnole, fu, dal 1509 al 1512, nella compagnia del marchese della Padula, e partecipò alla sanguinosa battaglia di Ravenna (11 apr. 1512). Dopo non si hanno di lui altre notizie.
Bibl.: S. Salomone Marino, Dei famosi uomini d'arme siciliani fioriti nel sec. XVI, in Arch. stor. siciliano, n.s., IV (1879), pp. 287-289; N. D. Faraglia, Ettore e la casa Fieramosca, Napoli 1883, pp. 48, 64, 70, 187, 219-221; F. Abignente, La disfida di Barletta e i tredici campioni italiani, Trani 1903, pp. 153-156; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, E). 48.