GUERRERO (A. T., 148)
Stato della regione sud-occidentale del Messico, sull'Oceano Pacifico. Limitato a N. dagli stati di Michoacán e di Messico, a NE. e ad E. da quelli di Morelos, Puebla e Oaxaca, a SO. dal Pacifico, ha una superficie di 64.458 kmq. e una popolazione di 637.530 ab. (censimento del 1930); la densità è di 10 ab. per kmq. Il territorio, attraversato dalla Sierra Madre Meridionale, è nella massima parte montuoso: il versante esterno della Sierra, inciso da brevi corsi d'acqua, scende con ripido pendio alla costa alta, uniforme, scarsa d'insenature e solo qua e là fasciata da una stretta cimosa piana, caldissima e malsana. Il miglior ancoraggio è quello di Acapulco. Verso l'interno la Sierra Madre scende fino al Río Balsas, che nel suo corso inferiore separa lo stato di Guerrero da quello di Michoacán, e che, col nome di Río Mexcala, attraversa il territorio dello stato in una profonda valle di erosione compresa tra la Sierra Madre a S. e l'imponente serie dei vulcani di Messico e Morelos a N. Nelle conche e nelle valli e sui pendii più bassi la vegetazione è esuberante e vi si trovano terreni fertilissimi dove vengono coltivati mais, fagioli, riso, frumento, nonché cacao, caffè, cotone, tabacco e canna da zucchero. Notevoli sono i giacimenti minerarî (che forniscono metalli preziosi, mercurio, piombo, rame) dei distretti di Taxco, di Huitzuco, di Tetipac, di Tepantiplán e altri, ma poco sfruttati per la mancanza di vie di comunicazione. La popolazione, formata in prevalenza d'indigeni, con aggiunta di Bianchi, Meticci e Negri, vive di agricoltura, di allevamento del bestiame e di piccole industrie. Difettano le strade; la ferrovia arriva solo a Balsas, sul Río Mexcala, e solo ultimamente è stata costruita una carrozzabile dalla città di Messico al porto di Acapulco.
La capitale dello stato è Chilpancingo, sul fianco della Sierra Madre, a 1380 m. s. m., con 7334 ab. nel 1930, città storica perché fu sede del primo congresso messicano del 15 novembre 1813; altri centri sono Chilapa (8000 ab.), Iguala e Tixtla, patria del generale Vicente Guerrero che fu uno dei capi rivoluzionarî durante le lotte per l'indipendenza e più tardi presidente della repubblica dal 1829 al 1830: da lui prende il nome lo stato, eretto nel 1847.