GUÁRICO (A. T., 153-154)
Stato della confederazione venezolana, confinante a N. con gli stati di Carabobo, Aragua e Miranda, a E. con Anzoàtegui, a S. con Bolívar e Apure, a O. con Zamora e Cojedes. Comprende un lembo del versante meridionale della Cordigliera del Venezuela e i llanos del Guárico e del Mañapire (Orinoco), estendendosi su una superficie di 66.400 kmq., su cui vivono appena 126.800 ab. (calcolo del 1929), 2 per kmq., i quali si occupano prevalentemente di allevamento del bestiame (più di mezzo milione di capi). I llaneros vivono nei hatos, casali dispersi nella pianura in mezzo a vaste zone pascolative, recandosi periodicamente, per i loro traffici, a Calabozo, cittadina di 3600 ab. circa, capitale dello stato e centro commerciale notevole (bovini, pelli, formaggi, legname), costruita a 100 m. s. m. su una collinetta circondata da un meandro del Río Guárico. Calabozo ha clima molto caldo (29°,1 nel mese più caldo, aprile; 25°,9 nel mese più fresco, luglio) e umido (1196 mm. annui di precipitazioni), ma non malsano, ed è provvista di buona acqua potabile. Il Río Guárico, che dà il nome allo stato, è un affluente dell'Apure (Orinoco); nasce dalla Sierra de Carabobo, a S. del lago di Valencia, ed è navigabile fino ai piedi della Cordigliera.