GUARDAFUI (A. T., 116-117)
Promontorio roccioso dell'Africa, nella Somalia Italiana settentrionale, l'antico Capo degli Aromi, cantato da Camões, detto Ras Asir dagl'indigeni. È considerato come l'estrema sporgenza orientale dell'Africa nell'Oceano Indiano, sebbene sia superato per 4′ in long. dal prossimo Ras Hafun a 1° 25′ più a sud, che effettivamente può considerarsi come un'isoletta saldata al continente da una diga sabbiosa. Le difficili condizioni della navigazione, per le foschie determinate dal monsone di sud-ovest, le quali per la mancanza di opportune segnalazioni rendevano frequenti i naufragi, sfruttati a loro vantaggio dai predatori della costa, imposero all'Italia, a benefizio della navigazione internazionale, la costruzione e il mantenimento di un faro, che fu eretto il 5 aprile 1924 e battezzato col nome di Francesco Crispi. Il faro sorge all'altitudine, riferita alla fiamma, di 260 m. s. m. e ha un raggio visuale di 40 miglia. Le sue coordinate sono di 11° 50′ lat. nord e 51° 14′ 40″ long. est. Il nome di Guardafui è ritenuto derivare dalla corruzione di una denominazione indigena: Giard-Hafun.