GUANAJUATO (A. T., 148)
Stato del Messico centrale, che confina con gli stati di San Luis Potosí, Querétaro, Michoacán e Jalisco; ha una superficie di 30.585 kmq. La popolazione indigena precortesiana, Otomi e Tarasco, assoggettata dagli Spagnoli con l'aiuto degli Aztechi e dei Tlaxcaltechi, venne cristianizzata e civilizzata dai missionarî francescani e in particolare dal vescovo, D. Vasco de Quiroga e dal frate Diego de Chávez; Spagnoli e indigeni costituirono dal 1526 al 1607 la maggior parte della popolazione dello stato.
La parte settentrionale dello stato è una zona di altipiani; nel nord-est s'innalza la cretacica Sierra Gorda, nel centro è la regione vulcanica di Guanajuato. Nella parte meridionale si trova il cosiddetto bajo de Guanajuato, distesa pianeggiante un tempo occupata dalle acque: ne sono residuo alcuni laghi, dei quali il più vasto è quello di Yuriria (92 kmq.); è percorsa dal Río Lerma, che riceve gli affluenti Laja e Tubio. Piccoli laghi craterici si trovano nei vulcani di esplosione di Valle de Santiago. Le Sierre hanno prodotto in tre secoli e mezzo più di 800 milioni di pesos in oro, argento, piombo, ferro, mercurio e stagno. La massima altezza è raggiunta, nel centro dello stato, dal Cerro Gigante, che supera i 3000 m. Le valli coperte da detriti quaternarî e depositi vulcanici, sono straordinariamente fertili e ben coltivate, soprattutto a cereali.
Quasi tutto il paese manda le sue acque per mezzo del fiume Lerma nel Lago de Chapala e da questo, per mezzo del suo emissario Río de Santiago, al Pacifico. La regione nord-est (della Sierra Gorda) invia invece le sue acque per mezzo del fiume Pánuco nel Golfo del Messico.
La temperatura media annua va da 16°,5 a 20°,5. Le precipitazioni non sono abbondanti. Dominano i venti dell'est e del nord-est. Il clima, nell'insieme, è subtropicale di tipo messicano.
Nel 1930 lo stato aveva circa 982.000 ab., dei quali il 96,5% Meticci, e il resto Bianchi e Indiani. La densità di popolazione è di 32 ab. per kmq.
La capitale dello stato, Guanajuato (2050 m.), con 12.150 ab. nel 1930, è situata in mezzo alle montagne in una zona mineraria, a 405 km. da Messico, alla quale è unita con una ferrovia; ha belle chiese e notevoli edifici pubblici. Altre città importanti sono: León, sede di vescovato e città industriale con 41.550 ab. nel 1930; Celaya, con 24.480 ab.; Irapuato, con 29.170 abitanti.
Bibl.: Atlas publicado por la Dirección de Estudios Geog. y Clim., Messico 1919; Monografía de Guanajuato por el Dep. de Estad. Mex., 1927.