Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono di Oxford, fu tra l'altro inviato a Roma al 3º Concilio Lateranense (1179) ove ebbe occasione d'incontrare la missione valdese al Concilio, sicché ci ha lasciato, dell'incipiente movimento, una preziosa testimonianza. Scrisse il De nugis curialium e la Dissuasio ad Rufinum ne uxorem ducat, inclusa in un secondo tempo nel De nugis, opere curiosissime per le favole e le novelle, gli scherzi e gli aneddoti di ogni specie e i molti versi di argomento antiecclesiastico. Il De nugis è conservato in un unico manoscritto; il titolo ricorda quello dell'opera di Giovanni di Salisbury, Policraticus sive de nugis curialium. Gli è stata anche attribuita erroneamente la Quête du Graal; parimenti priva di fondamento è l'attribuzione a G. di un grande numero di poesie satiriche goliardiche, pubblicate da Th. Wright sotto il suo nome.