Teologo (m. dopo il 1180), priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi (1173). Opera principale è il Contra quattuor labyrinthos Franciae, dialogo in 4 libri, scritto poco dopo il Concilio Lateranense del 1179, in cui polemizza contro Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo e Pietro di Poitiers, secondo una prospettiva antidialettica.