GUALTIERO di S. Vittore
Priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, morto dopo il 1180. Poco dopo il 1179 egli compose un'opera di polemica molto aspra in 4 libri, sotto il titolo di Contra quattuor labyrinthos Franciae. Questi labirinti erano: Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo e Pietro di Poitiers.
In questo suo scritto (estratti in Patrol. Lat., CXIX, coll. 1129-1172), egli affrontò le questioni cristologiche dei suoi tempi, sorte in seguito all'applicazione della dialettica alla teologia; fu il più aspro avversario dei "nihilisti", che negavano essere Cristo qualche cosa secondo la sua umanità, combatté anche le sottigliezze dei dialettici e la dottrina atomica di Guglielmo di Conches (v.). Il 2° libro (edito da B. Geyer, Die Sententiae divinitatis, ein Sentenzenbuch der Gilberischen Schule, in Baeumker, Beiträge, XVII, 2-3, Münster 1909, I, 175°-199°) è contro l'autore ignoto delle Sententiae divinitatis. La polemica di G. è straordinariamente appassionata.
Bibl.: J. Bach, Dogmengeschichte des Mittelalters, II, Vienna 1875, pp. 384-389; H. Denifle, Walter von St. Viktor und die Sententiae divinitatis, in Archiv für Lit. u. Kirchengesch. des Mittelalters, I (1885), pp. 404-417; M. Grabmann, Gesch. der scholast. Methode, II, Friburgo 1911, pp. 124-127; Ueberweg-Geyer, Die patristische u. scholast. Philosophie, Berlino 1928, pp. 225, 271.