Scultore tedesco, attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 15º. Nel 1412 eseguì il monumento sepolcrale della famiglia Caldara (chiesa di S. Spirito, Sulmona), firmato. Gli si attribuisce il monumento funebre di Ludovico de' Camponeschi (1432) in S. Giuseppe (già S. Biagio) a L'Aquila, che, pure influenzato da modelli napoletani, mostra un timbro ancora fortemente goticheggiante.