Donati, Gualdrada
Moglie di Forese di Vinciguerra Donati, è, secondo la narrazione di un'anonima cronaca attribuita erroneamente a Brunetto Latini, la causa remota e occasionale della scissione di Firenze nei due partiti dei guelfi e dei ghibellini.
Gualdrada infatti avrebbe persuaso Buondelmonte dei Buondelmonti a venir meno alla promessa matrimoniale fatta a una Amidei, col proporgli una propria figliuola. Dalla vendetta di questo oltraggio, cioè dall'uccisione di Buondelmonte, il giorno di pasqua del 1216, si può segnare, secondo la concorde narrazione dei massimi cronisti fiorentini quali il Malispini (cap. 104) e il villani (V 138), l'inizio delle lotte civili in Firenze, come depreca D. in Pd XVI 140-141 o Buondelmonte, quanto mal fuggisti / le nozze süe per li altrui conforti! Gli altrui conforti sarebbero quindi la persuasione operata da Gualdrada nei confronti del Buondelmonti, e quasi vien da domandarsi come mai ella non sia posta da D. fra i consiglieri fraudolenti nell'ottava bolgia del cerchio VIII dell'inferno.
Due documenti fanno espressa menzione di Gualdrada. Il primo di essi dice che il 22 gennaio 1213, Vinciguerra con i figli Forese e Buoso e le rispettive mogli, Ravenna consorte di Vinciguerra, Gualdrada di Forese e Adalina di Buoso, compirono un atto di vendita. Il 14 dicembre dell'anno stesso, Vinciguerra e Ravenna, per rimedio della propria anima e in suffragio dell'anima del loro figlio morto Filucari, fecero una donazione di terre poste a Solicciano. Poco più tardi, il 13 gennaio 1214, i figli della coppia, Forese e Buoso, col consenso paterno, e Gualdrada moglie di Forese col consenso del marito, confermarono la donazione.
Bibl. - Cronica dello pseudo Brunetto, in appendice a P. Villari, I primi due secoli della storia di Firenze, Firenze 1893, 233. Si veda inoltre Davidsohn, Storia II I 62-64. Per i documenti riguardanti Gualdrada dei Donati, M. Barbi, A proposito di Buoso Donati ricordato nel canto XXX dell'Inferno, in " Bull. " XXIII (1916) 129.