Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn Aḥmed, si collegò con altri principi contro il pericolo saraceno, ma una prima operazione militare fallì nel 903; nel 911 si risolse a chiedere aiuto ai Bizantini. Questi inviarono un poderoso esercito, confermando a G. il titolo di patrizio: fu così possibile, anche per l'aiuto arrecato da Berengario I e da Giovanni X, riportare la vittoria del Garigliano (915). Avendo però i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni, G., con Landolfo di Benevento, insorse e vinse, tra l'altro, una grande battaglia a Venosa (929). Tuttavia la lotta durò ancora molti anni e si placò solo verso il 943. Nel 912 G. si era associato al trono il figlio Guaimario III che però presto morì (917-918).