GUAIFERIO di Salerno
Monaco a Montecassino ai tempi dell'abate Desiderio (1058-86), vi svolse una notevole attività letteraria. Veniva, come Alfano, da Salerno, dov'era nato da illustre famiglia e dove aveva ottenuto la dignità di abate. Seguì Alfano anche nella classicità dei gusti e degli studî, come appare dalle sue prose e dai suoi versi latini. Lasciò, con una raccolta di sermoni ancora inediti, due scritti agiografici, entrambi forse incompiuti, la Vita S. Secundini e la Passio S. Lucii papae, con dotte ed eleganti prefazioni; poi un trattatello poetico ricco di sentenze e di ammonimenti tratti dai Salmi (In laudem Psalterii) e un racconto poetico pieno di vigore e di vivacità, cioè la storia d'un suicida risuscitato da S. Iacopo (De miraculo illius qui se ipsum occidit), inoltre alcuni componimenti poetici di minor conto, non privi tuttavia di certa nobile distinzione (Opere in Migne, Patr. Lat., CXLVII, col. 1283 segg.).
Bibl.: M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, Monaco 1923.