Gruppo di artisti formato a Roma nel 1962 da N. Frascà, P. Santoro, A. Pace, N. Carrino, G. Uncini e G. Biggi. Proponeva con il superamento delle correnti informali la ricostituzione in termini razionali dei linguaggi visivi, attraverso precise proposte per la ricerca con nuovi materiali su strutture geometriche di valore percettivo e attraverso un attento riesame del rapporto artista-società. Legati da una direzione di ricerca, i componenti del gruppo hanno approfondito con modalità autonome le proprie indagini nella pittura e nella scultura. Costituito dal 1965 unicamente da Carrino, Frascà e Uncini, il G. si è sciolto nel 1967.