SOKRA, Gruppo di
Gruppo di vasi etruschi che continuano la tecnica a colore sovrapposto, già notata nei vasi attribuiti al Pittore di Praxias (v.).
Il nome è derivato dall'iscrizione in lettere greche sotto il piede della tazza 3676 di Villa Giulia, in cui si legge Sokra, probabilmente da completarsi in Sokrates, nome del pittore o del ceramista. Sono circa 400 coppe che ricordano un poco quelle a figure rosse del gruppo Clusium. Il Dragendorff pensa ad una fabbrica di Falerî, mentre il Beazley non lo crede troppo probabile. Si datano nel IV sec. a. C. Al gruppo sembrano appartenere alcune coppe da Todi, menzionate dal Becatti.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase Painting, pp. 201; 204; 306; A. D. Trendall, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, pp. 258, 263-64. Coppa di Villa Giulia 3676 da Falerî: C. V. A., 3, IV, Bq., tav. 2, nn. 1, 2, 6; G. Becatti, in C. V. A., Italia, XVI, IV, Bq., tav. 10-11.