gruppo di gauge
Le teorie di gauge costituiscono una delle principali aree di ricerca tanto in matematica quanto in fisica teorica. Da un punto di vista matematico l’oggetto di partenza è un fibrato principale {P,M,G} su una varietà (semi-riemanniana) M con gruppo di struttura G e spazio totale P, approssimativamente una varietà costruita ‘attaccando’ a ogni punto della varietà M una copia di G. Un potenziale di gauge è allora una connessione su P e a essa è associato un tensore di curvatura. Se tale connessione soddisfa una condizione di armonicità (l’equazione di Yang-Mills), essa è detta campo di Yang-Mills o di gauge. Una trasformazione di gauge è allora un automorfismo di P (trasformazione di P in sé stesso) che lasci invariante ogni punto della varietà M. Questi automorfismi sono dotati di una struttura di gruppo e con essa formano il gruppo delle trasformazioni di gauge. Il gruppo (di struttura) G di P è detto gruppo di gauge. Furono proprio Chen Ning Yang e Robert L. Mills nel 1954 a suggerire che lo spazio dei gradi di libertà intrinseci delle particelle elementari (carica, colore ecc.) e dunque anche le sue trasformazioni possano dipendere dalla posizione nello spazio-tempo: in termini matematici, il fibrato P non è banale e i campi di interesse fisico sono sezioni di P. Se effettivamente la trasformazione di gauge varia con la posizione in M essa è detta di seconda specie, di prima altrimenti. I campi di Yang-Mills (o le particelle elementari associate) sono così utilizzati nella teoria quantistica relativistica (teoria dei campi) per descrivere le interazioni: il campo elettromagnetico in elettrodinamica (interazione tra particelle dotate di carica elettrica), quello dei bosoni vettori W (interazione debole nella teoria di Weinberg-Salam) e infine quello dei gluoni (interazione forte tra quark). Anche il campo gravitazionale può essere interpretato come campo di Yang-Mills. In tutti questi casi la varietà M è lo spazio tempo di Minkowski; i rispettivi gruppi di gauge sono U(1), SU(2) e SU(3), unificati nel Modello Standard nel gruppo
U(1)×SU(2)×SU(3).
Esistono relazioni profonde tra topologia e teorie di gauge, tra le quali spicca la scoperta di strutture esotiche su ℝ4 da parte di Simon Donaldson e Michael Friedman.