GRUMBACH, Wilhelm, von
Nato nel 1503, discendeva da una stirpe di nobili della Franconia e fu uno degli ultimi rappresentanti dei cosiddetti cavalieri predatori (Raubritter). Nella sua gioventù prese parte alla grande guerra dei contadini; entrò poi al servizio del margravio Alberto Alcibiade di Brandeburgo-Kulmbach. Nel 1540-44 era tra i consiglieri del vescovo Corrado IV di Würzburg; dopo la morte di costui, ritornò dal margravio e prese parte nel suo seguito alla guerra di Smalcalda, alla ribellione dei principi del 1552 e alla guerra che ne seguì. Con il margravio fuggì nel 1554 in Francia e divenne un pensionato del re di Francia; poi, morto Alberto Alcibiade, entrò nel 1557 al servizio del duca Giovanni Federico di Sassonia, ch'egli dominò ben presto. Con il denaro francese essi arruolarono truppe e prepararono piani avventurosi per un violento rivolgimento, che doveva dare al duca la dignità elettorale sassone, tolta a suo padre, e al cavaliere i perduti dominî della Franconia e altri acquisti. Nel 1558 G. intraprese un attacco su Würzburg, durante il quale fu assassinato il vescovo Melchiorre Zobel, a G. nemico. Con un altro attacco su Würzburg, nel 1563, ottenne d'essere rimesso nei suoi possessi. Ma l'imperatore annullò l'accordo, fece pronunciare il bando imperiale contro Grumbach, di cui chiese a Giovanni Federico l'estradizione. Il duca si oppose, ma l'azione imperiale e l'assedio della città di Gotha da parte dell'Elettore di Sassonia Augusto fecero definitivamente cessare nel 1567 le pericolose macchinazioni dei due amici. Grumbach, consegnato all'Elettore, fu condannato a morte e quindi giustiziato.
Bibl.: F. Ortloff, Geschichte der Grumbachischen Händel, voll. 4, Jena 1868-70.