GROZNYJ (XVII, p. 1003)
Già capitale della Repubblica autonoma (ASSR) dei Ceceni-Ingusci, soppressa tra la fine del 1943 e il principio del 1944 e sostituita dal Territorio autonomo (AO) di Groznyj, che ne è il centro amministrativo. La città, il cui moderno sviluppo si connette alla scoperta ed allo sfruttamento della omonima regione petrolifera, contava 172.468 ab. nel 1939 e ha oggi superato i 200.000. La città, obiettivo della offensiva tedesca nel Caucaso (agosto 1942), non fu mai raggiunta.