GROZNYJ (A. T. 73-74)
Città del territorio economico del Caucaso Settentrionale, sulle rive della Sunža, affluente del Terek, a 176 m. di altitudine, attualmente capoluogo del territorio autonomo dei Ceceni. Il nome significa "minaccioso" e deriva dalla fortezza ivi eretta nel 1819 dai Russi contro i Ceceni non ancora sottomessi. La sua popolazione ammonta a 70.900 ab. (1926). A essa fa capo una conduttura per il trasporto del petrolio dalle vicine sorgenti, e che viene raffinato a Groznyj stessa. È stazione ferroviaria della linea Rostov-Derbent.