Grothendieck
Grothendieck Alexander (Berlino 1928 - Saint-Girons, Ariège, 2014) matematico francese di origine tedesca. Figlio di un anarchico russo, deve il proprio cognome alla madre. In seguito all’avvento del nazismo, fu affidato a una famiglia di Amburgo mentre i suoi genitori ripararono in Francia. Li raggiunse nel 1939, ma non scampò alle persecuzioni antiebraiche dopo la promulgazione delle leggi razziali da parte del governo di Vichy: il padre fu deportato ad Auschwitz dove morì. Sua madre ed egli stesso furono deportati, ma sopravvissero. Studiò all’università di Montpellier e successivamente alla École normale supérieure di Parigi. Allievo di J. Dieudonné, sotto la cui guida condusse ricerche sugli spazi vettoriali topologici, fece parte del gruppo Bourbaki. A Mosca, nel 1966, gli fu conferita la Medaglia Fields per i suoi fondamentali contributi alla geometria algebrica, risultati che ottenne anche sviluppando impostazioni precedenti di O. Zariski, A. Weil e J.-P. Serre.