(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del Nord. Attivo centro industriale (metallurgia, costruzioni meccaniche, cantieri navali, industrie tessili, chimiche, alimentari e della carta), è anche importante mercato agricolo, in mezzo a fertili polder. È sede di una celebre università (fondata nel 1614).
Di origine molto antica, forse romana, centro importante già nel 9° sec., sin dall’11° sec. lottò per la difesa della propria autonomia contro i vescovi di Utrecht; membro importante della Lega anseatica dal 1282, nel 14°-15° sec. ebbe una parte di primo piano nella difesa dell’indipendenza frisone, combattendo senza tregua le aspirazioni di dominio dei conti di Olanda, poi dei Borgognoni, e respingendo vittoriosamente (1500-06) gli assedi di Alberto di Sassonia; solo dopo aspra lotta cedette alle truppe dell’imperatore Carlo V, nel 1536. Durante la rivolta dei Paesi Bassi, fin dal 1571 fu a capo del movimento antispagnolo in Frisia, ma per il tradimento dello statolder G. Rennenberg fu sottoposta nuovamente alla Corona; nel 1594 entrò a far parte definitivamente dello stato delle Province Unite. Nel 1672 G. ricacciò le truppe degli arcivescovi di Colonia e Münster, alleati di Luigi XIV.
Provincia di G. Si estende (2336 km2 con 574.481 ab. nel 2009) tra la Frisia e la Germania, ed è uno dei territori più fertili dei Paesi Bassi. Prosciugate e bonificate numerose aree lacustri e bassure acquitrinose, il terreno è per oltre il 60% coltivato (cereali, patate, barbabietole, lino) e per il 25% occupato da prati e pascoli (notevole l’allevamento). Ma la principale risorsa è il gas naturale, il cui primo giacimento fu scoperto nel 1959 a Slochteren; altri giacimenti: Delfzyl, Noordbroek, Schildmeer e Bierum.
Scuola di G. Scuola teologica, dedita soprattutto agli studi biblici, sorta nel 19° sec. attorno a P. Hofstede de Groot; dal 1825 fu affiancata da una Società teologica per lo studio del primitivo evangelismo. Di orientamento essenzialmente razionalistico (del cristianesimo respingeva i misteri fondamentali), ebbe larga influenza nei Paesi Bassi.