GRISOUTINE
. Nome francese di una classe di esplosivi specialmente destinati all'impiego in miniere di carbone contenenti grisou. Per ovviare ai pericoli presentati da questo gas e dalle polveri di carbone sono prescritte per questi esplosivi una determinata temperatura di fiamma (a seconda delle condizioni d'impiego, questa non deve sorpassare ad es., 1500° o 1900°), la lunghezza della fiamma e le cariche massime impiegabili.
Numerose sono le formule usate per questi scopi e le sostanze per abbassare la temperatura di detonazione. Si possono citare ad es. la grisoutine composta di 44% di nitroglicerina, 12% di nitrocellulosa e 44% di solfato di magnesio cristallizzato. In Francia si usano due composizioni di grisoutine a seconda che questa sia usata in banco di carbone o in rocce incassate: per la grisoutine in banco, la composizione è di 120O di nitroglicerina, 0,5% di nitrocellulosa, 87,5% di nitrato ammonio; per la grisoutine in roccia la composizione è di 29% di nitroglicerina, 1% di nitrocellulosa, 70% di nitrato d'ammonio. In Italia sono di uso comune le nobeliti: nitroglicerina 30%, nitrocellulosa 30%, dinistrotoluene 3%, olio minerale 2%, perclorato d'ammonio 27%, nitrato di soda 8%. Nei paesi ricchi di miniere di carbone vi sono speciali gallerie artificiali in cui si saggia la sicurezza all'uso di questi esplosivi.