Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio e dalla navigazione, i G. si divisero in molti rami. Nelle lotte tra guelfi e ghibellini, i G. furono tenacemente guelfi e ostili al partito del popolo. Il loro guelfismo poi, che già nella metà del sec. 13º li portò ad affiancarsi a Carlo d'Angiò contro Manfredi, si andò gradatamente trasformando, al tempo dei contrasti tra fautori e nemici degli Sforza in Genova, in una politica francofila che permise loro non solo di esercitare in Genova più volte un potere quasi incontrastato (come si verificò per esempio ai tempi di Gaspare, v.), ma anche di trapiantare rami della famiglia in Francia e nel reame di Napoli, ove raggiunsero una potenza e una ricchezza non inferiore a quella conseguita nella madrepatria. Nell'assestamento della vita politica genovese durante il sec. 16º e dopo, i G. si distinsero per sfarzo, lusso, splendore, e anche per opere di beneficenza. Negli ultimi due secoli di Genova indipendente i G. diedero alla patria sei dogi biennali: Alessandro (1671-73); Antonio (1703-05); Luca (1728-30); Giambattista (1752-54); Gian Giacomo (1756-58); Pier Francesco (1773-75). La famiglia s'estinse nel 1824 con il marchese Giuseppe. n Un ramo della famiglia genovese s'impossessò, con Carlo I G. detto il Grande (v.), di Monaco, di cui fu definitivamente padrona dopo il 1419. Con Giovanni I G. (v.) si inizia nel 1427 una regolare successione dinastica, di cui lo stesso Giovanni dettò le norme, miranti essenzialmente a evitare lotte e contrasti familiari. I G., posti al centro delle lotte fra Spagna e Francia, riuscirono a conservare la loro indipendenza grazie a unpolitica di amicizia con la parte più forte: Onorato II fu il primo ad assumere (1612) il titolo di principe. Nel 1715 Luigia Ippolita G., unica erede di Antonio I, sposò J.-F.-L. Goyon-Matignon, conte di Thorigny, il quale salì sul trono monegasco, assumendo però per sé e per i suoi successori il cognome e le armi dei G. secondo le disposizioni fissate da Giovanni I nel suo testamento. L'amicizia con la Francia, consolidatasi col decadere della potenza spagnola, durò immutata fino alla Rivoluzione, quando nel 1793 fu decretata dalla Convenzione l'annessione di Monaco, che costrinse i G. a esulare. Nel 1814, Onorato IV riottenne lo stato, sotto la protezione del re di Sardegna; ma ben presto furono riallacciati i legami con la Francia in una sempre maggiore fusione, culminata con l'unione doganale (1865). Fra i più recenti sovrani è da ricordare Alberto I (1848-1922), oceanografo insigne. La famiglia G. regna ancora oggi a Monaco con Alberto II figlio di Ranieri III di Monaco e di Grace Kelly.