Scrittore ucraino (Osnova, Char´kov, 1778 - Char´kov 1843); cominciò a scrivere a cinquant'anni, dapprima in russo, poi (1830-40) compose in ucraino i racconti che gli diedero la maggiore fama. I suoi personaggi sono tratti dall'ambiente della campagna ucraina. Gli scritti narrativi più noti sono: Saldats´kyj patret ("Il ritratto del soldato", 1833), Marusja Perekotypole ("Il vagabondo"), Konotops´ka vidma ("La strega di K."). Importante il suo romanzo Pan Chaljavskij ("Il signor Ch.", 1839), che ottenne il riconoscimento di Belinskij, e la sua produzione teatrale, nella quale spicca la commedia Priezžij iz stolicy, ili Sumatocha v uezdnom gorode ("L'uomo arrivato dalla capitale, ovvero Un tumulto in una città distrettuale", 1827).