GAFENCU, Grigore
Diplomatico, nato il 31 gennaio 1892 a Bucarest, compì gli studî di scienze giuridiche e sociali a Ginevra e a Parigi. Fondò e diresse varie agenzie di informazioni, riviste e giornali tra cui, nel 1936, Timpul, uno dei più grandi quotidiani dell'oriente europeo. Membro del partito nazional-contadino, fu eletto deputato (1928), segretario agli Esteri (1928), poi al Commercio (1929) e alla presidenza del consiglio (1930). Nominato ministro degli Esteri, il 23 dicembre 1938 dovette far tronte alla reazione di Hitler per l'uccisione di Codreanu e la soppressione del capo della Guardia di ferro: a tale scopo firmò l'accordo economico del 23 marzo 1939. In questo torbido periodo, visitò le capitali europee e ne trasse prospettive pessimistiche per l'avvenire. Ceduto per breve periodo il dicastero degli Esteri ad Argetoianu, G. lo lasciò definitivamente dopo la perdita della Bessarabia e della Bucovina settentrionale e fu inviato ministro a Mosca dove (10 agosto 1940-22 giugno 1941) cercò di porre un freno all'espansionismo russo che, per reazione, finiva con lo spingere la Romania nell'orbita tedesca. Ritiratosi a Ginevra dopo lo scatenamento del conflitto, ha pubblicato Derniers jours de l'Europe (trad. ital., Milano 1947) e Préliminaires de la guerre à l'Est (trad. ital., Milano 1946) in cui, andando oltre al mero ricordo personale, tenta opera di storico. Vive ora negli Stati Uniti. Il governo Groza gli ha tolto la cittadinanza romena.