GRIFFONE
. Nome volgare di alcune specie di Polyporus (particolarmente P. intybaceus, P. frondosus, P. umbellatus), molto simili tra loro e che si presentano tutte in grandi ammassi irregolarmente ramosi o lobati, floriformi, costituiti da cappelli carnosi, laminari o spatuliformi, confluenti di colore grigiastrofuliginoso o fulvo nella parte superiore e bianco inferiormente, dove si trova l'imenio poroso. I singoli cappelli misurano 2,5 cm. o poco più, ma confluendo insieme formano cespi di qualche decimetro. La carne è "bianca, tenera nel fungo giovane, di sapore gradevole; tutte le specie citate sono mangerecce; invecchiando diventano tenaci e sono da scartare. Crescono d'estate e d'autunno sulle ceppaie di piante diverge.