GREGORIO V Papa
Alla morte di Giovanni XV, Ottone III designò come papa, il 3 maggio 996, Bruno figlio di Otto, duca di Carinzia e marchese di Verona e nipote di Ottone I. Bruno, che aveva 23 anni, prese il nome di G., fu subito consacrato e coronò imperatore Ottone III a Roma il 21 maggio. Appena partito Ottone, una rivolta scoppiò e G. dovette allontanarsi da Roma. Egli tenne un concilio a Pavia nel febbraio 997, nel quale scomunicò Crescenzio, che era stato il capo della sommossa; ma Crescenzio fece eleggere papa dai Romani Filagato, vescovo di Piacenza, col nome di Giovanni XVI (aprile 997). Nel febbraio 998 Ottone III rimise in Roma G., fece prigioniero Filagato, che fu deposto, prese Castel S. Angelo dove stava Crescenzio e mandò questo a morte. Benché ligio agl'interessi politici dell'imperatore, G. non trascurò di affermare l'autorità e la dignità del papato costringendo Roberto re di Francia a ripudiare la cugina Berta sposata contro i canoni e riponendo sul seggio episcopale di Reims Arnolfo deposto da un concilio indipendentemente dal giudizio di Roma. G. morì il 18 febbraio 999 e fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif., II, Parigi 1886, p. lxxvi (manca la biografia nel Liber); id., Les premiers temps, ecc., Parigi 1911, p. 358 segg.; Hefele-Leclercq, Hist. des Conciles, IV, Parigi 1910, p. 883 segg.