GREGORIO di Tours
Scrittore dell'epoca merovingica. Apparteneva a famiglia senatoria romana di Alvernia e nacque verso il 538. Fu educato prima dallo zio, vescovo d'Alvernia; poi, recatosi a Tours per impetrare la sanità da S. Martino, vi si fermò e ne divenne vescovo nel 573. Ebbe rapporti con i re franchi dell'epoca; cordiali con Sigeberto d'Austrasia, pessimi con Chilperico di Soissons. Morì nel 594. Scrisse molte opere di carattere ecclesiastico, come il Liber in gloria martyrum, il Liber in gloria confessorum, l'elogio dei miracoli di S. Martino, di S. Andrea, ecc. Ma l'opera più importante è l'Historia Francorum in 10 libri: i primi quattro contengono una storia universale sino al 575; i seguenti la storia delle guerre civili dei re franchi sino a1 591. Discretamente colto, utilizzò nei primi libri gli storici del secolo IV e del V, come Eusebio, Girolamo, Orosio, molti scritti agiografici, compilazioni cronografiche. Per i suoi tempi dispose di molte notizie, raccolte nei suoi viaggi o nelle conversazioni con i numerosi pellegrini che accorrevano al santuario di S. Martino. Aveva invece scarsa cultura classica, limitata a Virgilio e a un po' di Sallustio; né gli mancava la coscienza delle proprie deficienze, ché anzi egli stesso a più riprese parla della sua ignoranza e della impossibilità di usare una lingua che non sia il latino volgare. Pure riesce efficace nella sua semplicità; onesto, espone la vita dei Franchi del suo tempo senza attenuare, senza mascherare. Documento unico per la conoscenza dell'epoca merovingica, G. è certo il più importante fra i cronisti occidentali del Medioevo fino all'età carolingia.
L'Historia Francorum (Historia ecclesiastica Francorum, o Gesta Francoru) è edita in Bouquet, Recueil des historiens de la Gaule et de la France, II; in Migne, Patr. Lat., LXXI; nei testi della Sociéte de l'istoire de France (1836-38). L'edizione migliore, dell'Historia come delle altre opere di G., quella a cura di W. Arndt, M. Bonnet, Br. Krusch, in Mon. Germ. Hist., Scrptores rerum meroving., I (Hannover 1883-85).
Bibl.: J. W. Loebell, Gregor von Tours und seine Zeit, 2ª ed., Lipsia 1869; G. Monod, Études critiques sur les sources de l'hist. mérovingienne, in Bibliothèque de l'École des hautes-études, VIII, 1872; G. Kurth, Grégoire de Tours et les études classiques au VIe siècle, in Revue des questions historiques, XXIV (1878); G. Hellmann, Studien zur mitelalterlichen Geschichtschreibung. I. Gregor von Tours, in Histor. Zeitschrift., CVII, pp. 1-43; per il valore linguistico vedi M. Bonnet, Le latin de G. de T., Parigi 1890; Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, Monaco 1911.