Matematico fiammingo (Bruges 1584 - Gand 1667). Gesuita; studiò a Roma con C. Clavio e fu professore a Praga dal 1629 al 1631. Nel 1647 pubblicò la sua monumentale opera, un volume in folio di ben 1225 pagine: Opus geometricum quadraturae circuli et sectionum coni, che suscitò vivaci discussioni tra i massimi scienziati del Seicento. S.-V. va annoverato tra i precursori del calcolo infinitesimale, per avere elaborato un metodo geometrico di integrazione simile a quello degli indivisibili di B. Cavalieri.