greenfield
<ġrìinfiild> s. ingl., usato in it. al masch. – Area libera e inutilizzata, non occupata da attività antropiche, dunque tendenzialmente incontaminata dal punto di vista ambientale e aperta a qualsiasi tipo di trasformazione. Si contrappone al brownfield che indica, invece, secondo la definizione dell’Environmental protection agency statunitense, un’area industriale o commerciale dismessa, inutilizzata o sottoutilizzata in cui operazioni di espansione o recupero sono ostacolate dalla presenza di inquinamento ambientale.