GRANI DI PERSIA
. Così si chiamano i frutti di una Ramnacea (fructus Rhamni Persici) che alcuni autori (A. Tschirch) vogliono identificare nel Rhamnus infectoria L., arbusto dell'Europa meridionale sparso qua e là in Italia e altri (J. von Wiesner) indicano come il Rh. oleoides L. arbusto spinescente della regione mediterranea e dell'Asia occidentale, in Italia localizzato solo in alcuni punti della Sicilia, Sardegna e Malta. Secondo il Wiesner i veri grani di Persia sono piccole drupe sferiche di 4-5 mm. di diametro, con 4 noccioli, di color giallastro all'esterno. Invece i frutti del Rh. infectoria sono più piccoli, brunastri esternamente e fornirebbero la droga chiamata grani d'Avignone.
Si impiegano, insieme con i frutti di altre specie congeneri, a scopo tintorio, perché contengono i glucosidi flavonici: xantoramnina e ramnazina che colorano in giallo. Un tempo trovavano assai larga applicazione, tanto che il Rh. infectoria veniva a tale scopo coltivato.