GRANDSON (A. T., 20-21)
Cittadina del cantone di Vaud, nella Svizzera occidentale, capoluogo di un distretto. Sorge sulla riva ovest del lago, sulla ferrovia Neuchâtel-Losanna, a 450 m. s. m. Ha 1900 abitanti, quasi tutti protestanti; una chiesa cattolica, in stile romanico a tre navate con coro gotico; un antico castello, varie fabbriche di sigari e di carta, un piccolo museo che raccoglie cimelî dell'età del bronzo e delle epoche romana e borgognona. A Grandson si svolse il 2 marzo 1476 la battaglia tra il duca Carlo di Borgogna e gli Svizzeri, che finì con la vittoria di questi ultimi.
Il distretto di Grandson comprende parte della catena del Giura (quella detta dello Chasseron, che tocca in esso, al Signal, 1611 m.) e i monti di Mayaz e della Roche Blanche, che s'innalzano a guisa di terrapieno verso O. Tutta la zona guarda verso il lago, innalzandosi da esso in tre riprese, che vanno, nella prima, dai 450 ai 650 m.; nella seconda, dai 650 ai 950; nella terza, dai 950 a più di 1300 m. Fonti prime di guadagno per gli abitanti sono le foreste, i pascoli, la coltura dei cereali e delle frutta, l'allevamento del bestiame, e in misura meno notevole l'industria degli orologi (a Sainte-Croix), della carta, dei cartoni, del legno.