GRAN CANARIA (A. T., 41-42)
Isola del gruppo delle Canarie, situata fra Teneriffa e Fuerteventura. Ha forma press'a poco rotonda (58 km. da N. a S. per 56 da E. a O.) e copre una superficie di 1376 kmq. Si estende tra 27° 44′ 30″ e 28° 15′ 30″ di lat. N. e tra 15° 47′ 38″ e 16° 18′ 37″ di long. O. È tutta montuosa, e costituita prevalentemente di rocce vulcaniche; vi si aprono le ampie calderas di Tirajana e Bandama, e numerose vi sono le sorgenti termali. Varî picchi giungono quasi ai 2000 m. (Los Pechos, 1951 m.; Pozo de las Nieves, 1910 m.). Le coste per lo più sono alte e importuose. Il clima è ottimo: solo eccezionalmente le temperature scendono a 12° d'inverno o salgono a 35° nei mesi più caldi. Il cielo è quasi sempre sereno: i giorni piovosi sono annualmente dai 30 ai 50. La popolazione (183.280 ab. secondo il censimento del 1920) è in gran parte agricola, e coltiva cereali, patate, viti, ortaggi e soprattutto banani. L'esportazione delle banane è ragguardevole, come pure quella dei pomodori, delle cipolle e delle patate. Si allevano pecore e capre; fiorente è la pesca lungo le coste. Fra tutte le Canarie, questa possiede le migliori vie di comunicazione: una carrozzabile, fra l'altro, gira tutt'intorno all'isola a breve distanza dalla costa. Capoluogo di Gran Canaria e della provincia spagnola che comprende anche le isole di Fuerteventura e di Lanzarote, è Las Palmas (78.000 ab.), sulla costa nord-orientale, con un buon porto (Puerto La Luz) che dista circa 6 km. dalla città.
Bibl.: S. Brown, Madeira, the Canary Islands and the Azores, 14ª ed., Londra 1932.