Strumento topografico per misurare angoli orizzontali, inventato nel 1597 da P. Danfrie, costituito da due traverse formanti due diottre. Una delle traverse è girevole intorno a un perno centrale e l’angolo formato con la traversa fissa, che è anche l’angolo fra le visuali delle due diottre, può essere letto su un apposito cerchio graduato; dove sono imperniate le traverse è montata una bussola in modo da rendere possibile l’orientamento dello strumento.