GRACCURRI (Gracurris o Gracchurris)
Antica città della Hispania Tarraconensis, nell'alta valle dell'Iberus, sulla via Romana che da Asturica Augusta portava a Tarragona; era stazione fra le due prossime di Barbariana e di Bellisone, nel tratto Virovesca-Caesaraugusta, a circa 64 miglia da quest'ultima. Non ne restano rovine presso la strada antica, ma si trovano resti romani a circa due km. di distanza, dove sorse la cittadina araba di Alfaro. Erroneamente in passato la si situava presso Agrada. Essa sorse dove prima era Ilurcis, fu fondata da T. Sempronio Gracco dopo la sottomissione dei Celtiberi (179 a. C.) e chiamata dal suo nome col suffisso iberico in urris. Fu tra le terre devastate da Sertorio nella sua marcia verso Calagurri e poi appare tra le città di diritto latino appartenenti al Conventus Caesaraugustanus.
Bibl.: E. Hübner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 1687; A. Blázquez y Delgado-C. Sánchez y Albórnoz, Vias Romanas de Briviesca a Zaragoza, in Mem. de la Junta Sup. de Excav., I (1918).