GOULD
. Famiglia di finanzieri americani. Jay, nato a Roxbury (New York) il 27 maggio 1836, morto a New York il 2 dicembre 1892, lasciata la scuola ed entrato nel negozio paterno, continuò a occuparsi di agrimensura, pubblicò anche una storia della nativa Delaware County (1856) e commerciò in legname. Vendette tutto prima del panico del 1857 e nella crisi che seguì acquistò, al 10%, la maggioranza nella Rutland and Washington Railroad (linea TroyRutland), azioni che rivendette nel 1859 a 120. Stabilitosi a New York, continuò a occuparsi di speculazioni ferroviarie, cominciando dall'Erie Railroad, insieme con James Fisk il giovine (1834-1872), e iniziando una serie di speculazioni, nella lotta tra Drew e Vanderbilt, tra cui famosa quella di ribasso sull'oro (panico del "venerdì nero" 24 settembre 1869), che fu risentita anche in Europa. Sebbene avesse tratto dalla sua parte uomini politici, non poté evitare noie giudiziarie e fu severamente giudicato dall'opinione pubblica. Ma continuò a occuparsi di ferrovie, impadronendosi dell'Union Pacific (1873-1883), della Missouri Pacific e di altre linee, che sviluppò grandemente; nel 1881 riunì le varie compagnie telegrafiche nella Western Union e s'impadronì del Manhattan Elevated Railroad di New York. Dei figli, il maggiore, George Jay (1864-1928), continuò a occuparsi di affari finanziarî e telegrafici; Edwin (nato il 25 febbraio 1866) s'interessò, oltre che di ferrovie, dell'industria dei fiammiferi; Helen Miller (nata il 20 giugno 1868), maritata a F. J. Shepard, si è segnalata per cospicue elargizioni durante la guerra ispano-americana, e ad istituti di beneficenza e di cultura, donando tra l'altro la biblioteca e il famedio (Hall of Fame) dell'università di New York.