GOSFIL′MOFOND
Sigla di Vsesojuznyj Gosudarstvennyj Fond Kinofil′mov (Archivio cinematografico nazionale di Stato), istituzione finalizzata all'archiviazione del materiale cinematografico prima dell'URSS e dal 1993 della Federazione russa. È uno degli istituti che hanno fatto capo al GOSKINO, la principale istituzione cinematografica sovietica, dal 1991 entrata in una fase di progressive modifiche.
Il G. venne fondato nel 1948 come prima cineteca di Stato dell'URSS, a Belye Stolby, nell'oblast′ di Mosca, dove ha sede ancora agli inizi del 21° secolo. Dal 1957 è membro della FIAF. è oggi una delle più attrezzate cineteche del mondo, oltre che un centro di documentazione e ricerca. In precedenza riservato ai ricercatori sovietici e agli studenti del VGIK, fu aperto al pubblico verso la metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka ("rinnovamento"). Nei suoi fondi sono conservati negativi e copie, con i metraggi completi (comprese cioè le parti tagliate) di tutti i film di epoca pre-rivoluzionaria e sovietica che è stato possibile recuperare (lungometraggi, cortometraggi, documentari, film di animazione). Nel 1993 l'inventario dei film prodotti in URSS e custoditi nella cineteca ammontava a circa 50.000 titoli. Tuttavia la privatizzazione dell'industria cinematografica e l'aumento delle coproduzioni internazionali hanno reso più difficile il reperimento dei materiali riguardanti i film più recenti. Vi sono anche sceneggiature originali, fotografie, rassegne stampa e archivi di produzione completi di 4572 film, nonché schede bibliografiche, documenti e carte private inedite di molti registi, studiosi e critici. La biblioteca comprende quasi 200.000 volumi. Il settore dedicato alla cinematografia estera è stato ampliato dopo il 1991, soprattutto per quel che riguarda i film delle repubbliche che prima di quell'anno facevano parte dell'URSS. Il G. ha anche una propria produzione editoriale che comprende soprattutto opere di catalogazione e documentazione, ma anche sceneggiature, monografie e saggi critici. Fra le prime va annoverato il catalogo ragionato dei film contenuti nell'archivio, Sovetskie chudožestvennye fil′my: annotirovannyj katalog (Film sovietici di valore artistico: catalogo ragionato, Moskva 1961-1979 e 1995-1998), con bibliografie, note e altri materiali. Il G. svolge anche una complessa attività di recupero, restauro e ristampa su 35 mm di film della Russia pre-rivoluzionaria, nell'intento di riscoprire e rivalutare talenti dimenticati di quell'epoca. Il lavoro ha portato alla coedizione anglo-italiana di un catalogo ragionato riguardante 286 di tali opere, Testimoni silenziosi: film russi 1908-1919/Silent witnesses: Russian films 1908-1919 (1989), promossa dall'Associazione Le giornate del cinema muto di Pordenone e dal British Film Institute. Dal 1966 il G. gestisce a Mosca una sala cinematografica, l'Illjuzion, dove vengono proiettate opere conservate nell'archivio.
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, ad vocem.