GOSĀĪN
. Nome di un ordine di religiosi mendicanti dell'India distribuito soprattutto nell'India settentrionale e centrale e nell'Assam. Il Baines (Ethnography, p. 146) assegna 152.600 aderenti a quelli che egli chiama Gosāīn, ma che sarebbero invece i soli Gosāīn Daṇḍī, mentre fa ascendere a 151.800 gli Atīt. Si dividono in Śivaiti e Viṣṇuiti. I primi pretendono di riallacciarsi ai discepoli diretti di Śankara (secolo VIII d. C.), da cui derivano i dieci gruppi dei Gosāīn śivaiti; ma come genuini rappresentanti della tradizione e della discendenza spirituale di Śankara, valgono solo quattro di questi gruppi, raccolti sotto la denominazione di Daṇḍī, mentre i rimanenti sono chiamati Atīt. Comprendono laici e religiosi. Questi ultimi, secondo la più rigida osservanza, dovrebbero, specialmente se Daṇḍī, vivere da eremiti: ma predomina invece l'uso della vita conventuale. I Gosāīn visnuiti sono diffusi specialmente nel Bengala orientale e nell'Assam, dove il termine indica più propriamente i capi delle comunità viṣṇuitiche.