Scultore senese (prima metà sec. 14º). Si formò, probabilmente, nell'ambito della bottega di Tino di Camaino, come attestano le sue opere: l'arca di S. Cerbone nel duomo di Massa Marittima (1324), la Madonna degli storpi e il sepolcro dell'arcivescovo Guidotto de' Tabiati in quello di Messina (1333).